Intervista a Elisa Marinari, responsabile della sezione bambini e ragazzi della biblioteca foresiana
Siete mai stati nella Biblioteca Foresiana di Portoferraio? Anche se è un posto difficile da raggiungere ha un suo bellissimo fascino. Si trova nella parte alta della città, dove ci sono anche dei monumenti storici molto belli e interessanti.
Oggi abbiamo dedicato la nostra attenzione alla sezione bambini e ragazzi gestita da una delle bibliotecarie di Portoferraio Elisa Marinari.
Ci racconta che questa sezione è aperta e gestita dall'associazione Arca dal 2004 .
Ha raccontato di non essere stata fin da subito bibliotecaria, ma prima è entrata all'interno della struttura come educatrice, fino a che, nel 2009, lo è diventata.
Ciò che preferisce e la soddisfa nel suo lavoro è sicuramente il contatto diretto con i bambini e con i ragazzi. Elisa si ritrova soddisfatta perchè le scuole, anche quelle elbane, conoscono la biblioteca Foresiana e collaborano con lei anche grazie a dei progetti.
Ha sottolineato che la biblioteca durante il pomeriggio ha un calo di visitatori rispetto alla mattina, questo perchè noi ragazzi non la sfruttiamo al meglio, e anche le famiglie sono meno informate e attente alle attività che si svolgono all'interno.
Secondo lei, la biblioteca deve essere vista e vissuta come un luogo in cui fare ricerca, ma non solo; deve essere un luogo in cui potersi incontrare, conoscersi e discutere su vari temi.
Nella sezione dei bambini-ragazzi i libri sono suddivisi per età ed in base ad essa hanno un pallino di colore diverso: indica l'età in cui è consigliato leggere quel determinato libro. Il pallino rosso sta per un'età compresa dagli 0 ai 6 anni, quello verde un'età dai 6 ai 9 anni, per arrivare al blu che va dai 10 anni in su. Uno dei progetti che viene portato avanti da quasi 6 anni è la "Settimana dedicata alla lettura" che viene svolto nel mese di Marzo.
La bibliotecaria ha sottolineato quanto sia importante iniziare a leggere fin da piccolini.
La lettura sarà sicuramente diversa ad ogni età: si inizierà da un libro fatto di figure per poi passare a libri più complessi. Come ci ha ricordato, chi legge libri non vive una sola vita, ma infinite.